[Stigmamente's art archive] 14esima Giornata del Contemporaneo AMACI 2018 “Da vicino nessuno ancora è normale”: 80 opere per Basaglia

 





GDC14 GIORNATE DEL CONTEMPORANEO AMACI

Inaugurata domenica la lunga settimana di eventi ideati da Stigmamente in occasione della Giornata del Contemporaneo, organizzata dall’AMACI (Associazione Musei d’Arte Italiana) e giunta alla sua 14° edizione: un evento nazionale che coinvolge tutti gli enti, privati, associazioni o musei, che vogliono celebrare l’arte contemporanea italiana. A contorno degli eventi (che si terranno presso le ex fabbriche san Francesco) due mostre: Mail Art Stigma e una collettiva in onore della legge Basaglia, dal titolo “Da vicino nessuno ancora è normale”.




«L’idea era quella di ricordare l’essenza di uno dei pensieri forti di Basaglia – racconta Luigi Starace, direttore Stigmamente.it – quello di abbattere il muro culturale sul mondo della salute mentale. Con la frase “nessuno da vicino è normale” Basaglia sottolinea quanta ricchezza ci sia nella diversità e si pone l’ unico obiettivo dell’integrazione, dell’accettazione dell’idea che ciascuno di noi, nel proprio piccolo, è diverso dall’altro. Un’ideale che negli anni ’70 accendeva i cuori. Sono passati 40 anni dalla legge 180, e noi abbiamo voluto aggiungere la parola “ancora” al titolo della mostra perché ancora oggi quella rivoluzione culturale non ha raggiunto il pieno compimento. Anzi, oggi stiamo assistendo a un’involuzione, in cui l’Altro è visto come una minaccia, qualcosa da cui difendersi.»


La mostra raccoglie 80 opere ed è stata realizzata in gemellaggio con l’associazione Aradia Art di San Severo, presente alla serata: «La nostra mostra dal titolo He-art, in corso a San Severo, si sposa perfettamente con la mostra presentata qui a Manfredonia. Noi indaghiamo arte e cuore, Stigmamente indaga arte e psiche.



Arte e Psiche è anche il tema del libro “Follia e Letteratura” dello psichiatra e professore Mario Altamura, presentato nel corso della serata. Un testo che raccoglie storie narrate da giganti della cultura, da Jung e Freud a Virginia Woolf, passando per Barthes e Shakespeare, con il mito di Ofelia e il trauma di Re Lear, storie in cui i personaggi mostrano dei sintomi che sono d’interesse per chi opera nel campo della psichiatria: «L’obiettivo di questo libro è insegnare agli studenti la fenomenologia e i sintomi delle malattie attraverso la letteratura. Usare la letteratura per veicolare informazioni scientifiche è una metodica che viene già molto utilizzata nei paesi anglosassoni.» «L’autore – continua il professor Altamura – riesce a cogliere le oscillazioni della mia anima, la sua idea risuona in me e mi regala una soggettività che prima non avevo. Ma riesce a dirmi anche delle cose che sono fuori da me, appartengono all’altro. Così io riconosco l’altro attraverso una sua caratteristica, peculiarità. Noi oggi abbiamo una lista, una classificazione scientifica delle malattie, ma l’artista ci regala invece la soggettività.»

Articolo intero qui: https://www.statoquotidiano.it/16/10/2018/vicino-nessuno-ancora-normale-la-mostra-dedicata-basaglia-gli-eventi-della-settimana/645049/


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Apologise to all the artists: we are out of 7th The Wrong Biennale Ediction

H i to all artists I just received a mail form David Guillo, Founder of The Wrong Biennale,  in which he says that our digital pavilion is excluded from The Wrong Biennale. So I have to apologise, we were included in september 2025 and then no more. If the artists that contaced us want we will show artworks with pleasure :-) , but it can't be said that they are part of The Wrong Biennale. Dear artists tell me please your decision Luigi Starace UareMyProblem - Digital Art Pavillion Italian Journal of Medical Humanities Stigmamente Art Media and Psychiatry Dear Luigi, After careful consideration, we have decided not to include the uaremyproblem pavilion in this edition of the Biennale. Please know that if your pavilion or embassy does not enter The Wrong, it does not make your proposal—or you as curator or artist—unheard or invalid. It simply means that it does not align with the context of this particular edition. I want to personally thank you for the effort, creativity...