[web live pavillion event] UICC's streaming: 23th Febbraio: Boom for real The Late Teenage Years of Jean-Michel Basquiat by Sara Driver


 I don’t think about my work while I’m painting, 

I try to think about life. - Basquiat






Venerdi 23 febbraio 2024 in collaborazione con UICC - Unione Italiana Circoli del Cinema e Wanted Cinema ci sarà il primo evento streaming del Padiglione #Uaremyproblem, parte della Biennale Internazionale di Arte Digitale The Wrong Biennale

Il documentario è Boom for Real: The Late Teenage Years of Jean-Michel Basquiat. La regista Sara Driver  ricostruisce con interviste a protagonisti del tempo e materiali d’archivio gli esordi del giovane Basquiat, destinato a conquistarsi un posto tra i maggiori protagonisti dell’arte del XX secolo. 
L'evento è reso possibile grazie alla partership della UICC, di cui Stigmamente, la associazione promuovente il padiglione #Uaremyproblem è cinecircolo associato. Si ringrazia il presidente della UICC Daniele Clementi, curatore per #Uaremyproblem della sezione Future Visions dedicata al futuro del mondo della visione.       

Boom for Real: The Late Teenage Years of Jean-Michel Basquiat di Sara Driver, USA, 2017, 78’




Lo streaming sarà disponibile il giorno 23 febbraio dalle ore 19 alle 24. Si consiglia di connettersi non piu tardi delle ore 22.30 per poter visualizzare l'intero documentario. 

Il documentario è una riflessione su come l’ambiente, la scena artistica, le sue frequentazioni e i movimenti culturali abbiano plasmato l’artista che morì proprio il 12 agosto 1988 per overdose. Il documentario apre una finestra sulla vita di Basquiat e sulla città di New York nel periodo che va dal 1978 al 1981, uno sguardo complessivo ai movimenti che lo hanno toccato e ispirato così come all’influenza che su di lui ha avuto la violenta città di New York.

Divenuto famoso inizialmente con lo pseudonimo di Samo, Basquiat iniziò a dipingere per le strade di New York una serie di graffiti in cui erano inserite dichiarazioni enigmatiche e lunghe frasi ripetute e in pochissimo tempo divenne uno dei più celebri artisti della sua generazione, nonché l’icona che meglio rappresenta questo periodo. Tutto il fermento che animava la città passava attraverso di lui: politica, hip-hop, punk, così come i movimenti per i diritti civili e le questioni razziali.







Per la regia di Sara Driver, un ricco collage di immagini, parole e musica che rivela come il giovane artista americano abbia assorbito tutto quello che lo circondava, tramutando lo spazio pubblico con il suo stile unico.

Ecco il trailer





BOOM FOR REAL: THE LATE TEENAGE YEARS OF JEAN-MICHEL BASQUIAT follows Basquiat's life pre-fame and how New York City, the times, the people and the movements surrounding him formed the artist he became. Using never-before-seen works, writings and photographs, director Sara Driver, who was part of the New York arts scene herself, worked closely and collaboratively with friends and other artists who emerged from that period: Jim Jarmusch, James Nares, Fab Five Freddy, Glenn O’Brien, Kenny Scharf, Lee Quinones, Patricia Field, Luc Sante and many others. Drawing upon their memories and anecdotes, the film also uses period film footage, music and images to visually re-recreate the era, drawing a portrait of Jean-Michel and Downtown New York City -pre AIDS, President Reagan, the real estate and art booms – before anyone was motivated by money and ambition. The definition of fame, success and power were very different than today – to be a penniless but published poet was the height of success, until everything changed in the early 1980s. This is New York City's story before that change.

Here an interview with the director Sara Driver at New York Film Festival 


More about the film

https://www.theguardian.com/film/2018/jun/24/boom-for-real-colourful-portrait-jean-michel-basquiat

https://www.ecurrent.com/film/boom-for-real-the-late-teenage-years-of-jen-michel-basquiat/


OOM FOR REAL: THE LATE TEENAGE YEARS OF JEAN-MICHEL BASQUIAT follows Basquiat's life pre-fame and how New York City, the times, the people and the movements surrounding him formed the artist he became. Using never-before-seen works, writings and photographs, director Sara Driver, who was part of the New York arts scene herself, worked closely and collaboratively with friends and other artists who emerged from that period: Jim Jarmusch, James Nares, Fab Five Freddy, Glenn O’Brien, Kenny Scharf, Lee Quinones, Patricia Field, Luc Sante and many others. Drawing upon their memories and anecdotes, the film also uses period film footage, music and images to visually re-recreate the era, drawing a portrait of Jean-Michel and Downtown New York City -pre AIDS, President Reagan, the real estate and art booms – before anyone was motivated by money and ambition. The definition of fame, success and power were very different than today – to be a penniless but published poet was the height of success, until everything changed in the early 1980s. This is New York City's story before that change.

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